La nostra storia - Pagina 5 |
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-5- L’URIA di oggi: attività recenti e programmi futuri Oggi l’URIA è una libera Associazione senza fine di lucro che riunisce Ingegneri ed Architetti e, come recita il nuovo statuto approvato il 22 giugno 1998, ha lo scopo di: “favorire la reciproca conoscenza fra gli associati; stimolare la collaborazione tecnica e scientifica; promuovere rapporti di collaborazione e di solidarietà con Enti e Pubbliche Istituzioni, Università Nazionali od Internazionali, Operatori Economici, nonché con le Associazioni scientifiche, tecniche, culturali e professionali italiane e straniere costituite anche da scienziati e tecnici appartenenti a specializzazioni complementari all’Architettura e all’Ingegneria, a mezzo di congressi, convegni nazionali ed internazionali, pubblicazioni e manifestazioni varie; contribuire al progresso della tecnica ed alla risoluzione di problematiche attinenti il campo dell’Ingegneria e dell’Architettura, impegnandosi in particolare con studi ed iniziative per la formazione e l’informazione, visite tecnico - culturali, interscambi con altri organismi scientifici”. A partire dal 1996, con la presidenza dell’architetto Giancarlo Sapio, tutt’ora in carica, l’URIA ha dato vita ad alcune interessanti iniziative culminate poi in una serie di convegni. Il primo in ordine di tempo, nel 1996, ha affrontato l’argomento del “Libretto Casa”, un sistema informativo per la gestione del patrimonio immobiliare. In questo importante convegno, il primo del genere in Italia, l’URIA ha ravvisato l’importanza di istituire un vero e proprio “libretto certificatorio” finalizzato alla conoscenza, alla sicurezza e alla manutenzione di edifici pubblici e privati Un altro convegno di grande rilievo, organizzato dall’URIA con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e della facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”, è stato dedicato allo studio di un appropriato uso del sottosuolo. Il convegno si è svolto in due fasi distinte: nel corso del primo incontro, avvenuto nel maggio del 1997, è stato affrontato il complesso e delicato argomento delle così dette “Gallerie dei Servizi”. Il secondo incontro, tenuto nel mese di ottobre dello stesso anno, è stato dedicato a: “Lo sviluppo della città: le Grandi Opere e il ruolo dei Servizi”. I temi trattati hanno destato notevole interesse sia nei professionisti sia nella Pubblica Amministrazione e ad entrambe le sezioni del convegno è intervenuto il Comune di Roma, rappresentato dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e dall’ Ufficio Speciale per il Sottosuolo e la Manutenzione Programmata. Tra il 1997 e il 2002 l’URIA ha organizzato o patrocinato numerosi convegni, manifestazioni e seminari di approfondimento, la cui documentazione si trova presso l’archivio dell’Unione. Tra i più importanti ricordiamo: -“Il restauro immobiliare arte e tecnologia”, nel 1998, un convegno incentrato sul rapporto tradizione-innovazione di cui è necessario tenere conto per il ripristino del patrimonio immobiliare. -“L’ambiente urbano e il futuro sostenibile”, nel 1999, prima conferenza programmatica sull’ambiente cui hanno partecipato i rappresentanti di prestigiose istituzioni, tra le quali il Ministero dell’Ambiente, che ha concesso il proprio patrocinio, l’Università, l’UNESCO, la Corte dei Conti, l’ENEA, la Regione Lazio, l’AMA. -“L’educazione ambientale per la sicurezza nell’habitat: il gas”, nel 2001, un convegno sull’utilizzo del gas negli ambienti domestici e sulla sicurezza, con riferimenti alla normativa vigente. -“Il testo unico dell’edilizia”, nell’aprile del 2002, una tavola rotonda sulle recenti norme che tentano di ordinare e riunificare le innumerevoli leggi promulgate nel corso degli anni in materia edilizia. -“Metafisica costruita”, nell’aprile del 2002, una mostra sulle città di fondazione degli anni trenta dall’Italia all’Oltremare, patrocinata insieme alla Regione Lazio, alla Soprintendenza Regionale, al Touring Club Italiano. -“Fascicolo del Fabbricato: adempimenti e formazione”, nel mese di novembre del 2002, un convegno di studio, organizzato insieme con l’ALA-Assoarchitetti, sullo stato del patrimonio immobiliare e sull’utilità dell’istituzione del Fascicolo del Fabbricato in alcune regioni italiane. Inoltre, nell’anno 2002, l’URIA, l’Assessorato alla cultura del Comune di Guidonia e la Facoltà di Architettura B-“Valle Giulia” dell’Università di Roma “La Sapienza” hanno istituito un premio per tesi di laurea in Architettura sul tema: “L’uso dei materiali lapidei tipici del Lazio quali elementi architettonici per esterni, interni ed elementi di arredo per le costruzioni edilizie”. Analoga iniziativa verrà presto concordata anche con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”. Gran parte dell’attività dell’URIA si incentra da tempo su due temi di grande rilievo: l’Ambiente e la Casa. Su tali argomenti l’URIA ha avviato già da tempo un importante dibattito, dapprima in sede di commissioni interne e poi allargato ad Enti ed Istituzioni pubblici e privati. Alla tutela dell’ambiente l’URIA si è dedicata con particolare impegno e ha costituito una commissione permanente con il compito di individuare, analizzare e discutere i problemi riguardanti in particolar modo la gestione delle risorse ambientali e lo sviluppo sostenibile. Evento di rilevante importanza è stata la già citata Conferenza Programmatica, nel corso della quale sono stati trattati quattro temi di base riguardanti: l’Energia, l’Inquinamento, la Mobilità e il Recupero Urbano, con lo scopo di analizzare e discutere la necessità di un processo di integrazione tra l’Ambiente e uno Sviluppo Sostenibile, tenendo conto delle grandi trasformazioni in atto a livello nazionale e mondiale. Restando sempre in tema ambientale, l’URIA, in un programma comune con ACI e Lega Navale Italiana, ha recentemente illustrato all’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio e all’Autorità di Bacino una proposta per l’istituzione di un Parco Fluviale lungo il tratto del fiume Tevere compreso nel territorio della provincia di Roma. L’Autorità di Bacino ha considerato con grande interesse l’iniziativa, il cui fine è soprattutto quello di perseguire la riqualificazione e la valorizzazione non solo del fiume e delle sue componenti essenziali, ma anche del territorio ad esso direttamente collegato. Per quanto riguarda l’argomento Casa, l’URIA, come si è accennato in precedenza, ha affrontato per prima il tema del censimento degli edifici e dell’istituzione di un apposito registro per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare. Questa iniziativa fu definita “Libretto casa” e fu resa pubblica nell’aprile del 1996 nel corso del già citato convegno. All’indomani dei tragici crolli verificatisi a Roma (dicembre 1998) e a Foggia (novembre 1999) e in seguito alla decisione del Comune di Roma di istituire un Fascicolo del fabbricato per tutti gli edifici ubicati nel territorio comunale, l’URIA ha partecipato ad una serie di incontri avvenuti tra i rappresentanti del Comune, dell’ANIAB (Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Bancari), degli Ordini e Collegi Professionali, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al fine di esprimere un parere tecnico sull’accertamento della consistenza statico-funzionale degli edifici. Successivamente l’URIA, nella persona del suo Presidente, è stata ufficialmente invitata dal IX Dipartimento del Comune di Roma a far parte prima della Commissione incaricata di redigere lo schema del fascicolo del fabbricato e poi dell’Osservatorio (istituito con Delibera del Consiglio Comunale), preposto a seguirne la fase applicativa. Per l’esperienza consolidata in materia l’URIA è stata inoltre chiamata a far parte della Commissione istituita dalla Regione Lazio per la redazione del “Regolamento di attuazione” previsto dalla legge regionale n. 31 del 12 settembre 2002 che ha istituito il Fascicolo del Fabbricato. Da quanto fin’ora riportato, si può ben constatare come tutte le materie trattate dall’URIA siano sempre state di grande spessore e di elevato interesse, tanto che, nella persona del suo Presidente, l’Associazione è stata chiamata a far parte, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Commissione istituita per redigere le “Direttive per l’utilizzo del Sottosuolo”.
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