Home Uria La nostra storia
La nostra storia - Pagina 2 PDF Stampa E-mail
Indice
La nostra storia
Pagina 2
Pagina 3
Pagina 4
Pagina 5
Pagina 6
Tutte le pagine

 

 

-2- La Società degli Ingegneri ed Architetti Italiani

Nel 1885 il “Collegio” divenne “Società degli Ingegneri ed Architetti Italiani”, la quale due anni più tardi, con Regio Decreto, venne riconosciuta come ente morale. La sede centrale fu stabilita a Roma, mentre in altre parti d’Italia, soprattutto nel meridione, si formarono sezioni locali. Dal 1886 la Società pubblicò gli “Annali”, un periodico di interesse nazionale, molto apprezzato per il contenuto scientifico e culturale di alto rilievo. Nelle riunioni dell’Associazione e nei saggi pubblicati sugli Annali, venivano affrontati e dibattuti in particolar modo argomenti legati all’espansione di Roma, ai nuovi quartieri e alle “moderne” costruzioni che in quel periodo stavano sorgendo nella neo capitale del Regno.

Nel 1906 la Società, allora presieduta dall’Ing. Lorenzo Allievi, istituì, su suggerimento del Vicepresidente Ing. Giuseppe Galassi, una Scuola serale per Assistenti Edili (negli anni ‘40 fu estesa agli Assistenti Stradali). In quel periodo, in cui Roma sembrava finalmente risorgere da una profonda crisi edilizia durata diversi anni, l’iniziativa fu accolta con entusiasmo, innanzitutto da molti giovani desiderosi di trovare lavoro e poi dalle imprese di costruzioni, le quali accettarono di contribuire al finanziamento dei corsi. All’inizio l’impresa si dimostrò abbastanza difficile, proprio per carenza di fondi; ma successivamente, grazie all’impegno di molti soci e ai contributi di Enti ed Istituzioni e grazie soprattutto, alcuni anni dopo, alla convenzione stipulata con il Comune di Roma, che patrocinò l’iniziativa, la Scuola crebbe di importanza ed ebbe vita regolare. Le lezioni venivano tenute da professionisti di grande valore, alcuni dei quali facevano parte dell’Associazione, altri provenivano da importanti Enti: il Ministero della Difesa aveva designato un ufficiale superiore per l’insegnamento delle costruzioni militari; l’E.N.P.I. aveva inviato un ingegnere per i corsi sulla prevenzione e un medico per quelli sull’igiene del lavoro; alcune grandi industrie (come ad es. la Società Calci e Cementi di Segni) mettevano a disposizione i loro tecnici per delle lezioni straordinarie e per le visite agli impianti industriali. L’Associazione, spesso con notevoli sforzi e grandi sacrifici, ha mantenuto in vita la scuola per oltre ottant’anni e ha il merito di aver contribuito alla formazione professionale di molti giovani, inserendoli nel mondo del lavoro con un grado di preparazione che in altro modo non avrebbero potuto raggiungere.