Laura PLATANIA
Negli ultimi decenni la fascia costiera del Lazio ha subito un veloce processo di crescita, non accompagnata da un parallelo incremento delle infrastrutture per il trasporto, indispensabili per lo sviluppo economico. La mancata coordinazione degli interventi ha determinato una crescete carenza infrastrutturale in rapporto al continuo aumento della domanda di mobilità casa-lavoro. Occorre infatti evidenziare che il pendolarismo è un fenomeno crescente conseguente alla localizzazione di quartieri residenziali di “corona”, sviluppatisi privi di adeguata programmazione di miglioramenti della mobilità e dell’adeguamento delle infrastrutture esistenti.
|
Leggi tutto...
|
|
arch. Giancarlo Sapio
Lo sviluppo del litorale laziale rappresenta un’occasione di valorizzazione di quelle eccellenze e di quelle vocazioni del territorio in grado di garantire competitività all’intero sistema; il Lazio, peraltro, è una regione che vanta centinaia di chilometri di coste dove il settore nautico offre un importante contributo alla produzione di imbarcazioni apprezzate in tutto il mondo per qualità, sicurezza, stile ed alla cantieristica non solo nel settore del nuovo, ma anche in quello del recupero e restauro di barche antiche e caratteristiche. Tali produzioni, oltre ad aver permesso un notevole sviluppo del comparto, hanno coinvolto tutte quelle attività che in modo diretto ed indotto sono interconnesse con un’evidente ricaduta economica e occupazionale.
|
Leggi tutto...
|
arch. Giancarlo Sapio
Le isole di Ventotene e Santo Stefano, distanti fra loro un miglio marino (circa km. 1,400) fanno parte dell’arcipelago Pontino e debbono la loro formazione all’eruzione del vulcano ubicato presso Punta dell’Arco, nell’isola di Ventotene, con formazione di masse rocciose di lave basaltiche e di trachite sulle quali si sono formati tufi stratificati. L’isolotto di Santo Stefano con una superficie di circa ha 30,00 è pressoché circolare con coste ripide e scoscese che ne rendono non facile l’accesso.
|
Leggi tutto...
|
|
di Giovanni Paolo Tesei
Le sorgenti del Tevere si trovano sul versante meridionale del Monte Fumaiolo, a circa 1300 metri di altezza, in una fitta faggeta. Il punto in cui sgorga l’acqua è segnato da una colonna marmorea sormontata da un’Aquila Reale, qui innalzata negli anni trenta del ‘900. Fino al 1923 questo luogo si trovava in Toscana, ma in quello stesso anno un decreto del Governo rettificò i confini regionali per far si che “il fiume sacro ai destini di Roma” nascesse in Romagna (provincia di Forlì), patria del “Duce”.
|
Leggi tutto...
|
Scritto da Uria admin
|
Pubblichiamo in allegato un estratto dalla "Strenna Dei Romanisti", aprile 2011
Scarica il pdf |
|
|
<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 Succ. > Fine >>
|
Pagina 4 di 4 |