Comunicati stampa
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Scritto da Uria admin
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«Non so se sia più sconcertante o desolante assistere alle lacrime da coccodrillo della politica nazionale a fronte del disastro causato dal maltempo di questi giorni. È inutile e fine a se stessa la lamentazione di chi avrebbe tutta la possibilità di mettere mano al territorio, raggiungendo il doppio obiettivo di metterlo in sicurezza riavviando l’economia nazionale, e invece tergiversa, traccheggia fino alla prossima emergenza».
Lo dichiara il presidente dell’Unione Romana Ingegneri Architetti, Giancarlo Sapio
«Esistono – prosegue – proposte concrete per la messa in sicurezza degli edifici e, di conseguenza, dei territori. Una proposta di legge che l’Uria ha redatto, insieme con altre realtà, e presentato oltre un anno fa. Dopo decenni di studi, conferenze, approfondimenti, proposte che puntano proprio a un uso razionale del territorio. E invece».
«È gravissima l’insensibilità della politica, tutta, ai temi della sicurezza e dello sviluppo del territorio, ed è assurdo il silenzio e l’inerzia sistematica tra una emergenza e l’altra. Il caso Roma è emblematico, e si è trattato solo di acqua. Direi – conclude Sapio - che possono bastare i “diremo” e i “faremo” di chi, a scapito dei proclami, ha dimostrato con i fatti di non avere a cuore la sicurezza del territorio italiano. Serve un rinnovamento, completo. Ne va della sicurezza di una Nazione»
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